giovedì 12 settembre 2013

Tornare indietro


"...Gli effetti delle diete durano al massimo 3 anni. Entro i 5 il 90-95% di quelli che hanno perso peso lo riacquistano del tutto e molti con gli interessi..."

Molto spesso leggo di persone che si sono sottoposte a restrizioni varie e poi, nel tempo, rimbalzano al peso precedente. Perchè accade ?

La dieta è una cosa innaturale, una forzatura. Devi persare sempre per pesare sempre, muoverti sempre, uscire sempre, scegliere sempre con la razionalità e la volontà. Noi essere umani, il 90% delle volte ci muoviamo con il pilota automatico. Questo è fatto di immagini, di sentire cosa è giusto e meglio per noi, di vocine che ci parlano, di piacere, di irrazionalità, di bisogni. Durante l'arco della vita si è plasmato in una certa maniera e ci muove secondo regole interne di cui sentiamo solo gli effetti a livello razionale. Riprogrammare il pilota automatico significa cambiare l'anima. Occorre che egli senta che è più giusta una nuova scelta, un nuovo modo di pensare piuttosto che il passato. Se questo non cambia, dopo 3 anni dalla dieta ci ritroveremo a sentire che aprire il frigo per placare la nostra fame è cosa buona e da fare; che mettersi sul divano a mangiucchiare è il meglio per noi; che forse, quella maledetta palestra dobbiamo lasciarla perdere; che 200 grammi di pasta ci soddisfano di più di 50 grammi scarsi.
Io non so come si riprogramma il pilota automatico. So come si evoca quello che abbiamo sempre avuto: dire cosa non si deve fare piuttosto che fargli provare i vantaggi del nuovo percorso; stare nella stessa casa, nella stessa vita, con le stesse persone di sempre senza avere fatto propria una nuova visione, avere risolto i problemi, avere appreso nuove tecniche. Si dimagrisce perchè cambiano le nostre scelte in altri ambiti, lo stress diminuisce, apprezziamo nuove cose ed il nostro io, lentamente e gradatamente, si trasforma.

Molta della gente con cui ero a Villa Garda (centro per il dimagrimento dove sono stato tanti anni fa) era letteralmente terrorizzata di ritornare nel proprio mondo, incontrare il marito o la moglie, i figli, al lavoro, perchè sarebbero tornati a fare le stesse cose di prima.
Sapevate che la maggior parte di chi è stato in galera ritorna a delinquere ? La motivazione è la stessa: l'ambiente favorisce la comparsa del pilota automatico precedente che torna ad avere il controllo su di noi.
Se non abbiamo cambiato l'anima, noi tutti torneremo a delinquere con i nostri frigoriferi, i dolci, i pacchetti di patatine, il gelato, la pasta ed i panini al salame.

Personalmente ho lavorato durante tutti questi anni per fare crescere la mia autostima, per risolvere le questioni aperte in famiglia, per ritrovare la voglia di vivere. Adesso inizio a coglierne alcuni frutti ed i 10 kili persi e non ripresi, con molta calma, sono ancora qui. Se parlo con i miei non nasce più il conflitto ma ci sono sorrisi; se mi trovo di fronte a brutture della vita cerco di andare avanti; sono meno silenzioso e dialogo di più. La strada è ancora lunga ma sento di avere imboccato quella giusta.

Giuseppe Chillemi

mercoledì 10 luglio 2013

Il metodo strategico


C'e' una terapia di cui vi ho scritto tempo fa che promette di fare scomparire certi disturbi, anche di lunga data, in tempi brevi, è la terapia strategica. Per l'obesità avevano inventato di fare mangiare al paziente quello che voleva, anzi, di prepararsi a mangiare il meglio, apparecchiare e darci sotto, ogni giorno. Questo avrebbe portato alla lunga ad una cessazione del desiderio di cibo "calorico" ed una normalizzazione dell'alimentazione. In aggiunta, nel caso di abbuffate fuori pasto, si doveva seguire la prassi di mangiare 5 volte quello che si è assunto assunto sgarrando. Se ci riuscite, la prossima volta dovete mangiare 10 volte e cosi' via.
Con me, la dieta paradossale (cosi' è chiamata) non ha funzionato, anzi, ho preso 6 kili. A distanza di tempo e dopo aver letto le soluzioni ad altri problemi ho provato ad usare un metodo diverso, ma confacente ai dettami della terapia strategica e questa volta sembra abbia funzionato. Quando voglio mangiare fuori pasto o mangiare molto mi dico che devo mettermi in macchina, portarmi il cibo a 10 kilometri e poi tornare. In alternativa, anche farmi 10 kilometri e tornare a mangiare.
Sembra una cosa "pazza" ed assurda ma i suoi effetti si sentono: quasi immediatamente mi passa la voglia e si spegne ogni pensiero di alimentarmi.

Riguardo la tipologia di alimentazione devo dire che i passi sono stati da gigante: adesso frutta e verdura sono la costante. Li consumo in media 3 volte al giorno. Cerco prima questi che altre cose come salumi o pane.

Manca la cyclette ma so che è questione di poco.

Chiudo dicendo che il metodo che vale per me non vale per tutti e se avete intenzione di provarci vi consiglio di parlare con un terapeuta strategico che vi possa guidare.

Un abbraccio ovunque vi troviate !

Giuseppe Chillemi


venerdì 28 giugno 2013

Alcuni momenti difficili


Frutta e verdura. Quando scrivo di questi alimenti nel diario alimentare mi sconvolgo sempre nel leggere "8 calorie" - "20 calorie" - "12 Calorie". Sono cibi che riempiono e hanno una valenza calorica quasi nulla.
Entrando in cucina ed avvicinandomi al frigo appare sempre la vocina che dice "nutriti velocemente e gustosamente !" . La scelta principe è il pane con i salumi, salumi in abbondanza: rapido, veloce, appetitoso. "E se mettessi un po' di frutta e verdura ?" ribatto io ! E la vocina risponde "li devi lavare, preparare ! Mangia qualcosa di pesante, immediatamente e ti togli ogni problema". Allora io mi fermo un attimo, apro il frigo e guardo i vegetali e mi dico "fai uno sforzo, devi attendere solo 5 minuti che siano pronti". All'inizio provo disagio ma mentre li taglio e penso di condirli ed al "premio" che avro' la situazione migliora decisamente. Mi siedo a tavola con il mio piatto. Se siamo a pranzo lascio i cibi gustosi all'ultimo.
Pian piano mi sto riabituando a mangiare meglio.

Altra situazione: vado in un posto che mi mette ansia. Al ritorno a casa la vocina inizia a dire "prendi questo, prendi quello, cosi' starai meglio". Incurante del fatto che "questo e quello" li avevo mangiati già un'ora fa e dovrei essere sazio.
Non c'e' molto da fare in questa situazione se non occuparsi di altro, tornare ad uscire di casa, leggere un libro, fare yoga, cambiare l'attenzione, parlare con qualcuno... si, c'e' molto da fare ma la mente ripete "lascia perdere, mangia e ti sentirai subito meglio".
Ora parlo, parlo da solo, dico cosa mi ha disturbato. Cosi' faccio fuoriuscire anzicchè inghiottire.

Sono in carreggiata. Traballo, cado, mi chiamano, vorrei scendere, ma rimango sul mio mezzo.

Giuseppe Chillemi

sabato 8 giugno 2013

Aggiornamenti


Tiravo un po' le somme del periodo e vengo a scrivere il risultato.
A giorni alterni metto la frutta e la verdura nell'alimentazione. Da zero a questo risultato posso dirmi felice.Il diario alimentare va alla grande. Me lo dimentico al massimo 2 giorni al mese. Questo è il maggiore risultato del periodo.
Siamo quasi a zero per l'uscire ed andare a comprare da mangiare.
Ho fatto le analisi e molti parametri sono migliorati. Solo uno è peggiorato ed il dottore mi darà informazioni.
Riesco a fermare le abbuffate senza arrivare a 2000 calorie. Ora mi fermo fra le 700 e 1200, un pasto completo.
Il "cosa mi farebbe felice in alternativa" ancora non ha ingranato ma è sempre presente nella mente.
Il peso oscilla fra 179 e 181. Questi sono i nuovi valori.
La cyclette non ingrana. Siamo ancora ad una volta ogni 15 giorni.

Posso dire di trovarmi  fra il 10 ed il 15% di quello che vorrei fare. Da 0 spaccato a questo valore è un successo.

Giuseppe Chillemi

sabato 25 maggio 2013

Un nuovo modo di pensare: cosa mi renderebbe felice in questo momento invece che mangiare ?


In questi giorni è arrivato un ragionamento che sta dando frutti positivi. Quando ho un attacco di fame o la voglia di sfondarci di cibo, o anche l'impulso di fumare una sigaretta, mi chiedo: che emozione voglio ? Cosa mi farebbe felice al posto del cibo ? Cosa voglio raggiungere ?
A questa domanda la mente risponde prontamente: voglio un momento di serenità; oppure, vorrei raggiungere questo obbietivo. Più in specifico mi dice: vorrei che questo male interiore passasse ed in questo momento essere fra gente a ridere e scherzare; ma anche, vorrei realizzare questa cosa che rimando da tempo; oppure, sarebbe bello incontrare un amico.

Noi mangiamo e seguiamo gli impulsi per raggiungere uno scopo: stare meglio interiormente ed avere uno stato di benessere. Sembra che il cervello si sia ingolfato a trovare queste cose in un solo modo ma se lo interroghiamo ci indica cosa è per lui la felicità in quel momento e cosa potremmo fare di diverso al posto di ingozzarci.

I primi risultati si vedono. Quano ho fame o quando voglio fumare una sigaretta sento il bisogno di qualcosa che mi riempia ma vedo anche cosa nella realtà potrebbe farlo in alternativa.
Non capisco a fondo il meccanismo ma funziona perchè ho due scelte: essere felice con la mia droga o essere felice con qualcosa di umano e reale.

Provate anche voi ! Se sentite l'irresistibile impulso di mangiare domandatevi: che emozione voglio raggiungere e cosa vorrei realmente fare adesso che mi renderebbe cosi'. E fatelo, ve lo sta chiedendo il vostro io più interno. E' il motivo per cui mangiate e siete infelici: non state seguendo la felicità !

Giuseppe Chillemi

sabato 11 maggio 2013

ShapeUp, Cyclette ed altro


ShapeUp continua a registrare la mia alimentazione. Oscillo fra le 2500 e le 3500 calorie in tempo di bagordi. Appunto anche l'attività fisica. Mi sono abbonato, pagando il canone annuale di 32 euro. Adesso è più comodo da usare. Non sgarro un giorno ed ho sotto controllo tutto. Il programma è completo e contiene una miriade di alimenti. Ti evita tanta carta e di cercarti i valori calorici di ogni cosa. Ho scritto anche al supporto per dei miglioramenti. Dicono che "ci penseranno" ma hanno già avuto richieste del genere, parlo della possibilità di registrare anche i pensieri e le perdite di controllo assieme ad ogni pasto.

Ieri ed oggi sono salito sulla cyclette. Da 22 a 35 minuti. Inizio a guardarla meno in cagnesco e mi appaiono meno pensieri terribili. Sostituisco le immagini di disagio dentro il cuore con un futuro più bello dove c'e' benessere, dove la gente mi sorride o comunque non ce l'ha con me. Questo mi fa anche riflettere sul fatto che i problemi degli obesi riguardano le persone che le circondano e come interagiscono con loro.

Continua la mia terapia EMDR. E' veramente utile per le persone che hanno problemi con gli abusi subiti dalla propria anima. Noto il mio passato trasformarsi in qualcosa di più umano e digeribile; adesso non sta sempre li a disturbare del mio presente, solo la maggior parte del tempo ma proseguendo migliorerà.

Si avvicina l'estate ed io penso al mare. Come tendenza già mi vedo un giorno si ed un giorno no al sole ed a nuotare. Questo è il comportamento da "malato". Gli altri anni ci sono andato si e no una o due settimane ed ora vorrei farmi tutta l'estate ?
Come la Cyclette andro' a voglia ed a piacere e cercando di mettere nell'anima la parola "pace".

Giuseppe Chillemi

martedì 30 aprile 2013

Update


Contavo in giorni:
da 3 non vado sulla cyclette
da 4 non vado sulla cyclette
...
sono arrivato a 7.

La scusa di stasera: è troppo tardi per andare sulla cyclette.

Erano le 22:30 ed ho scelto di andare sulla cyclette.

In TV ho messo Dynamo, le classiche 2 pause ed alla fine ho accumulato 35 minuti. Mi sono anche annoiato.

L'alimentazione è andata altalenante. Domenica ci sono stati i dolci ed il totale ha rasentato le 5400 calorie ma è incredibile come la semplice pratica del diario alimentare mi renda consapevole di quello che faccio.

Piccoli passi... piccoli passi....

Giuseppe Chillemi

martedì 23 aprile 2013

Stavolta non è trascorso troppo tempo


La notizia è di quelle splendide: sono risalito sulla cyclette. Stavolta sono trascorsi solo 4 giorni dall'ultima volta.
La procedura è la stessa: tuta, ciabatte, TV ed una pausa.

Ho fatto circa 25 minuti mentre vedevo "Destroyed in Seconds".

Ho monitorato anche i pensieri:
Mi sentivo minacciato dall'esercizio fisico. La mente diceva "ti farà male!". Mi sentivo anche oppresso. Certo che la vivo proprio male.
Per modificare questi pensieri ho iniziato ad immaginare amici sorridenti, una vita bella, supporto dalla gente.
La mente si è un po' convinta.

Sul fronte alimentazione ho lasciato che il mio io "bestiale" mi dicesse cosa mangiare. Ho solo aggiunto la frutta e la verdura: a pranzo una banana ma anche cibi grassi come salsiccia, parmigiana e wurstel; mentre merenda l'ho fatta con 3 pomodori, un pezzo di pane, mezza mela lasciata ieri sera.
Si riaggiusterà tutto naturalmente mentre io sto abituando il mio corpo al "veleno". Si, anche in questo caso la mente "parla" e mi dice: "che schifo; è insapore; lascia perdere: c'è del cibo gustoso anche se grasso (ma questa cosa l'afferma abbassando la voce)"

A marzo dicevo che se avessi fatto la Cyclette ad aprile avrei comprato panca e pesi. Non è andata bene e non li ho comprati.
Adesso ripetiamo la proposta: se proseguo sino ai primi di maggio li acquisto.

Giuseppe Chillemi

Diario di una giornata qualunque.

Oggi non vedevo l'ora di svegliarmi per mangiare un pretzel. È uno strano pane teutonico salato. Ho spalmato del formaggio light.
Con la storia di registrare tutto so perfettamente le calorie: 158 per 100 gr.
Ho anche mangiato due piccoli würstel: 278 calorie per 100 gr.
Così ho fatto tutta la giornata: mangiato, memorizzato e pensato a quanta resistenza c'è nell'aggiungere frutta e verdura.
Eppure ci sono riuscito. Certo la parmigiana con le melanzane non era più considerabile verdura a pranzo ma la banana, mezza mela, insalata di lattuga ed altra banana mangiate di sera si !
È che dire dell'essere riuscito a sostituire lo spuntino prima di andare a letto con un frutto ?
2950 calorie in tutto ma sotto la soglia psicologica delle 3000 e cibi benefici inseriti. Se consideriamo il tutto è un successo.

Giuseppe Chillemi

lunedì 22 aprile 2013

Bilancia: croce e delizia


Stasera sono stato in farmacia.
C'era una lunghissima fila. Quando l'ho saltata la gente mi ha guardato come per uccidermi. Poi hanno capito che dovevo solo cambiare un euro per andare sulla bilancia e non hanno detto niente.
Sono salito con quel misto di senso di colpa ed il pensiero "Vaffanculo, dai, facciamolo". Ho avuto la conferma che sta andando tutto bene: dall'ultima pesata in cui ero aumentato ho circa 1Kg in meno.

E' tempo di fare il resoconto di questo mese:

1) Sto riuscendo ad aggiungere almeno un po' di frutta. L'obbiettivo e' al 10% di quanto vorrei.
2) La verdura ancora un giorno si ed un giorno no. Siamo circa al 5%
3) La registrazione di quello che mangio ogni giorni sul programma ShapeUp avviene ormai ogni sera. Siamo al 95%
4) La cyclette ancora si deve stabilizzare. Direi: Indefinita !

E' un gran piacere quel 95% che riguarda la registrazione quotidiana degli alimenti. Anche i due piccoli risultati sono qualcosa. Servono a dirmi BRAVO e non insultarmi come sono abituato a fare... è quando sbaglio ci vuole tanta accettazione e compassione verso 20 anni di abitudini.

Ora vado a nanna.

Buonanotte !

Giuseppe Chillemi

giovedì 18 aprile 2013

E siamo a 4


Quando salgo sulla Cyclette ci sono, come vi ho scritto, pensieri negativi.
Oggi mi sono detto: invece che pensare agli insulti delle persone, alla pressione ricevuta, alla vergogna del proprio corpo, pensiamo in positivi. Ho immaginato un futuro dove la mia persona starà meglio grazie al movimento; ho immaginato persone che mi sorridevano ed amicizia. L'io che si ribellava è stato quasi annullato.

In tutto ho pedalato per 4 sessioni con tre brevi pause ed ho fatto ben 34 minuti guardando il telegiornale.

Forse, qualcosa sta cambiando.

Ho pensato anche al senso di colpa che mi viene se non sono "perfetto" e non seguo prescrizioni e regole... un altro tema da monitorare.


Giuseppe Chillemi

martedì 16 aprile 2013

Ancora una volta


Entri a casa, ritorni dopo una giornata particolare e ceni. Si fanno le 21:55 e dici a te stesso che l'ora è tarda per fare cyclette. Ci pensi un attimo e mandi tutti a fare in culo, ti togli i pantaloni buoni e ci sali con ciabatte, mutande e maglietta. Si lo so, è una scena orribile ma al solito: "chi se ne frega !".
Ho messo su un programma registrato: "l'insostenibile leggerezza del prezzo" ed ho pedalato per 19 minuti.  Poi sono stato a letto altri 20 ma mi è venuta la voglia di risalire per altri 5 e più minuti.
Sempre rabbia e disagio ma mi abituero': io e questa attività faremo la pace e non mi verrà più di ribellarmi contro tutto e tutti.

Giuseppe Chillemi

Pedalando in mutande e ciabatte


Vi capisco,
  non  sarà la visione più bella del mondo ma è stato l'unico modo per convincere il mio io ribelle a salire anche oggi sulla Cyclette. Mi diceva in continuazione "devi vestirti, devi prepararti, poi lo fai !"... io che conosco questa antifona ho risposto "anche in mutande ma io voglio farla". Cosi' si è convinto. Ho messo la registrazione di un programma: "Destroyed in Seconds" ed alla sua fine avevo pedalato per ben 24 minuti.
   C'e' stata anche la solita pausa perchè il sellino mi distrugge.
   Ricordo sempre quelli che dicono "è fatica, è sacrificio"... come si puo' presentare qualcosa che alla gente già non piace prospettandogli terribili sofferenze ? Queste devono essere inoculate gradatamente, motivando le persone e preparandole a quello che puo' accadere dentro la mente.

  Uno dei miei prossimi obiettivi sarà quello di analizzare eventuali motivi per cui non voglio dimagrire e faccio autosabotaggio. Già ne vedo qualcuno: non darla vinta alla gente, non cedere all'idea che se non sei magro e smilzo non puoi essere amato, timore dei patimenti, timore degli errori, gettarsi nel nuovo e sconosciuto...

 Giuseppe Chillemi


 
 

sabato 13 aprile 2013

La pedalata della tristezza


Se faccio i conti, è da cinque settimane che non salgo sulla Cyclette.
Ogni volta che la guardavo mi veniva rabbia, disagio...
Nella mente apparivano ricordi e sensazioni di gente che mi insultava, denigrava, prospettava futuri terribili, etc...

Oggi mi sono preso di coraggio. Sono salito sul'attrezzo ed ho messo la resistenza al minimo. Nemmeno le scarpe da tennis avevo ma delle semplici ciabatte da mare.
Ho pedalato, mesto e triste, mi veniva da piangere.
Volevo gridare ma una forza inconscia mi soffocava e mi diceva che dovevo stare male.
La TV mi ha aiutato a resistere....
A metà strada sono sceso per i soliti dolori alla prostata. Non mi è fregato di non avere fatto tutto di un fiato. Io, il corpo che si muoveva, e la mente. Dovevamo rimanere soli per parlarci e capirci.
Si, il bimbo piccolo dentro me è triste e vorrebbe gridare il male che si porta. "Smettila, Smettila, scendi" mi diceva ma l'ho trascinato in quella lenta e moribonda pedalata.

Un problema psicologico. Ecco perchè non ci sono salito: sofferenza inespressa che si è presentata ed ha fatto resistenza.

"Bravo !. Non ci credo ma lo dico.

Giuseppe Chillemi

mercoledì 10 aprile 2013

Stupidità divertente

Il trucco di mettere il limite dopo di cui segna rosso a 3000 nel programma per registrare le calorie è divertente e genera sensazioni piacevoli.

Oggi ho fatto il pieno di frutta e verdura, non per compensare la giornata di ieri ma perché mi andava.

Stasera il conto di quanto ho mangiato era 1680 e vedere così distante le 3000 mi ha rilassato e fatto dire un gran " bravo ! "

Certo che noi esseri umani, specialmente io, siamo proprio stupidi.

Giuseppe Chillemi

lunedì 8 aprile 2013

Cosa accade dopo aver mangiato troppo ?

Sono dal dentista.
Con la famiglia siamo andati in un posto chiamato "Casale Floresta" dove abbiamo mangiato antipasti tipici siciliani, castrato e dolci...
Tenere il diario è utile per farti vedere quante calorie consumi. Solo il pranzo, a conti fatti, sono state 4000.
Cosa accade quando si mangia troppo ? "Ho sbagliato, sto fallendo, non valgo niente, ora abbandono tutto". Sono pensieri automatici. In questa fase è importante solo registrare e , come ho detto, aggiungere frutta e verdura.
Scriverò cosa significa per me mangiare troppo in seguito.
Adesso occorre dirmi " BRAVO " per essere stato costante a registrare.

Vi saluto e ringrazio l'internet aperta trovata nel palazzo.

Giuseppe Chillemi

venerdì 5 aprile 2013

Troppe paure e troppa resistenza. Occorre ritoccare la strategia


Credo di avervi accennato alcune cose:

1) Sto usando un programma per avere un idea di quello che mangia: shapeup, un Diario Alimentare per iPhone ed anche altre piattaforme.

2) Non so andando sulla cyclette da circa 3 settimane.

 3) Sto mettendo piano piano la frutta e la verdura, in micro dosi che invogliano a mangiarne di più e nel contempo inizio a tentare di abituarmi a cucinare.

Fatta questa premessa vi dico che:

Nel diario alimentare ho messo come limite le 2000 Kalorie, dopo di che mi segna in rosso.
Per la Cyclette ero arrivato a 20 minuti.

Le 2000 calorie le sforo spessissimo e questo mi genera ansia ed angoscia. Quel rosso mi fa stare male e come al solito... mi viene più fame.

Vedere 20 minuti di cyclette davanti, non so perchè, mi fa rabbia e rifiuto e non ci salgo.

Allora spostiamo i limiti allegerendoli.

Obbiettivo primario è: abituarsi Frutta, Verdura e Cottura. Quindi ho impostato il limite a 3000 calorie e per adesso tento solo di fare entrare nella mia vita il mondo vegetale. Nel contempo, quando mi va, mi preparo un pasto semplice. Riguardo a questo, me ne frego se non sono un gran cuoco. Vengan come voglion, c'e' tempo per migliorare.

Per la cyclette: si ricomincia da zero ! La tocchero' solamente, ci saliro' e non pedalero', se lo faro' sara per pochi secondi ed al minimo. Il corpo deve digerere questa reazione di disgusto e rabbia che ha.

Vi terro' aggiornati.


giovedì 4 aprile 2013

Un kilo e mezzo dalla Pasqua ma buone notizie

Oggi mi sono pesato, con uno spirito di chi voleva sapere di che morte morire.
Ho preso un kilo e mezzo dalla Pasqua ma anche se rode un po' il deretano non fa niente.
Ieri ho parlato con la psicologa delle tattiche che sto attuando ed è d'accordo con me nel dire che saranno efficaci.
La fase di rieducazione funziona: sempre più spesso metto frutta e verdura. Ad esempio, oggi ho mangiato due volte piselli, una volta mandarini e due volte fragole.
C'è anche dell'altro: noto che di notte ed al mattino i pensieri sono più positivi e meno depressi.

Vi terrò aggiornati

Giuseppe Chillemi

Ps: scoglio per la cyclette, da 3 settimane non ci salgo ma fa parte del gioco...

martedì 2 aprile 2013

Disintossicarsi da colpa ed angoscia


Da un po' di tempo sto registrando il diario alimentare sul telefonino con un programma chiamato ShapeUp.
Ve lo descrivero' in seguito ma per momento vi descrivo come reagisco ad alcuni eventi:

Mangio qualcosa di dolce e mi sento in colpa
Sforo abbondantemente le calorie giornaliere e penso alla morte
Pranzo con le pensone e mi viene ansia se mi guardano
Dimentico di appuntare quello che mangio e mi do del cretino
Non faccio la cyclette ed immagino il diabete

In pratica la mia mente è stata condizionata dai messaggi con cui mi hanno bombardato a stare sempre male, a sentirsi a disagio.
E cosa fa la mente quando si sente a disagio ? Ci si ritira, nasconde eeee... SI MANGIA ! (Almeno per me)

Allora mi sono detto: cambiamo quello che mi dico.

Se sforo le calorie giornaliere mi dico "bravo, le stai registrando, cosi' ti abituerai"
Se pranzo con le persone chiedo di non commentare riguardo la mia grossezza . Dovrei anche cercare di ringraziarle ma per momento non mi viene naturale
Se dimentico di appuntare penso a tutti i giorni in cui l'ho fatto
Se non vado sulla cyclette mi ricordo che ci sono andato e che posso ricominciare quando voglio e certamente non mi dirà "ma dove sei stato ? Stai sbagliando !"
Riguardo al mangiare qualcosa di dolce l'unico rimedio è ammettere la debolezza, dire che non ci saranno conseguenze spiacevoli e che ci vuole tempo per riabituarsi.

Cosi' spero di attenuare il condizionamento a stare male ed il continuo dirmi frasi negative che mi buttano giù.

Giuseppe Chillemi


venerdì 15 marzo 2013

Cibo in positivo


Questa settimana non sono ancora risalito sulla cyclette. Complice di questo certe giornate sballate dove ho dormito di giorno e sono stato sveglio di notte. La causa molto probabile: il farmaco a base di benzidiazepine che non prendo più. Ieri ho comprato la Melatonina da 5mg che serve per risistemare il ciclo sonno veglia.... spero ci ciesca.

Anche oggi stavo ricadendo nelle considerazioni negative su di me: ho mangiato nuovamente dei biscottino perchè ne avevo una voglia matta. Ecco apparire dalla testa "hai fallito, è tutto sbagliato" etc. etc. Poi mi sono ricordato che: di mattina ho preso uno yougurt; di sera due pomodori, una pera e della verdura; di notte una mela... insomma, ho aggiunto cose salutari alla mia giornata che in precedenza avrei rigettato. Cosa volere di più ? Se non è un successo questo.

Vorrei scrivervi riguardo la terapia EMDR che sto facendo da ormai diverse settimane ma credo sia ancora prematuro. Posso dirvi che sono più rilassato e la mente rimurgina di meno.
Quando la completero' vi faro' un resocondo dettagliato.

Giuseppe Chillemi

mercoledì 13 marzo 2013

Abituarsi al nuovo

Stanotte non prendo sonno...
La tentazione è apparsa nella mia testa: sono sceso in salone a prendere dei biscottini con la cioccolata in mezzo. Ne ho mangiati una decina.
Mi è venuto nuovamente il senso di colpa. Era tremendo e le parole che iniziavano a girare nella mente erano: "adesso abbandono tutto!"
Poi sono rinsavito... se ho sbagliato vuol dire che sto provando e quindi sono nella retta via !
Ma cosa sto provando esattamente ?
Sto tentando di inserire cibi ed attività che ho rigettato per anni. Quindi la normalità è mangiare sballato, la novità è inserire il nuovo. Allora che mi dispero a fare ?

Perchè sto seguendo una fase di inserimento ? Perchè mi sono reso conto che guardo la frutta e la verdura e mi viene da vomitare e mi butto sul cibo "appagante"; guardo la ciclette e non la sopporto.
In pratica, per via di tentativi di dieta fallimentari, tutto cio' che è sano è diventato veleno.
Allora, come uno che si abitua al veleno della vipera, occorre inocularlo a piccole dosi.
Cosi' guardo la frutta e dico: solo una fetta (ma poi va a finire che la mangio tutto). Guardo la verdura e dico: solo una forchettata (ma poi arrivo a 5/6). Guardo la Cyclette e dico: mettiamola al minimo e facciamone solo 5 minuti (anche qui arrivo a 20 con un coefficiente di sforzo maggiore).
Ribadisco i concetti espressi:
1) L'alimentazione e le abitudini errate sono la normalità.
2) Cercare di inserire novità e non risucirci inizialmente è normalità anche essa. Anzi, dobbiamo premiarci per il tentativo.
3) Dobbiamo tentare di abituarci al nuovo in piccole quantità per poi aumentare naturalmente. Trovarsi davanti un cesto di frutta e 20 minuti di esercizio fisico porta solo la disperazione.

Giuseppe Chillemi

lunedì 11 marzo 2013

Altro kilo, altre preoccupazioni

Ho perso un'altro Kilo, sono a 178,500.

Inizio a preoccuparmi perchè non sto facendo nulla di particolare per perdere peso. Come ho scritto ho solo tolto la benzodiazepina. Inoltre, cyclette una o due volte a settimana non credo faccia tutta questa differenza.

Nei prossimi giorni mi faro' prescrivere le ricette per un check up completo.

Nel mentre ho osseravato come nella mente l'idea di dimagrire mi angosci e, paradossalmente, quando ci sono sentimenti negativi si apre la porta verso il cibo.

Occorre dire a me stesso che saro' sempre io, che non mi trovero' in una situazione dove non saro' pronto e cio' che faccio ora lo faro' anche in futuro.

Scegliere come rispondere ai "tunnel negativi"... questa è la vera sfida: puoi aprire il frigo oppure leggere un libro ed attendere che passi; puoi uscire a comprati della tavola calda o metteerti sulla cyclette e pedalare; puoi strafogarti o telefonare ad un amico...

Giuseppe Chillemi

sabato 9 marzo 2013

Il senso di colpa + Cyclette

 

Come vi ho scritto, dopo aver mangiato di più del dovuto nella serata di ieri ho avuto un forte senso di colpa.

Solitamente questo spunta quando si ha la convinzione di avere infranto una regola e che ci saranno conseguenze. Nel mio caso la regola è "se mangi troppo allora rompi il regime alimentare sano e sarà una catastrofe". Quindi le conseguenze sono "morirai, perderai il controllo, ti verrà il diabete etc.". Questo flusso di pensieri porta diritto diritto a sentimenti negativi che sono la porta della depressione. E come si combatte il cattivo umore ? MANGIANDO ! Ecco che il circolo si è chiuso.

Romperlo non è facile: innanzi tutto occorre perdonarsi, cosa a cui non siamo abituati; poi bisogna dire "domani potrei sbagliare di nuovo perchè sono un essere umano, ma potrei anche riprendere senza problemi"; ed anche "succede più danno a disperarsi che considerare una perdita di controllo per quella che è realmente e cioe' un fatto isolato"; "sei stato bravo sino ad ora e la perfezione non è di questa terra". L'obbiettivo è quello di ritrovare la positività dentro di noi.

E che dire degli altri pensieri come "ora compenso, mangio di meno, mi metto a fare tanto moto, etc. " ? Servono solo a farci impazzire e se falliamo a tuffarci nel cibo. Ma ormai non li tengo nemmeno in considerazione.

Oggi mi sono svegliato e, come se nulla fosse, dopo un'ora e mezza mi sono messo sulla cyclette. Ho iniziato piano e con la difficoltà minima. Poi ho "indurito" la ruota ed alla fine ho fatto venti minuti.

Mi dico "bravo" !. Sento dentro che sto cambiando.

Giuseppe Chillemi

Stasera è andata male

Da un po' di giorni ho della depressione.

Esattamente non so il motivo. Forse perchè la vita mi chiede di fare delle scelte ed io dico "non sono ancora pronto".

Stasera poi, dei commenti inappropriati in famiglia mi hanno fatto saltare i nervi.

C'e' da aggiungere che da 9 giorni ho quasi smesso di fumare: solo 2 o 3 sigarette e poi basta.

Con queste premesse la serata è stata esplosiva: mi sono mangiato un panino con formaggio e tonno e della frutta secca.

Poi i sensi di colpa mi hanno avvilito ed io ho dovuto combatterli focalizzandomi sul positivo e cercando le "regole" infrante e la sorgente delle stesse.

La cosa è un po' migliorata.

Dopo un paio di ore solo 5 fichi secchi.

Adesso sono in camera e penso di addormentarmi.

Spero domani di riprendere la cyclette. Come ho scritto, prima di comprare quella "a braccia" devo prima stabilizzarmi con questa.

 

Giuseppe Chillemi

domenica 3 marzo 2013

Ed ancora...

Nuova risalita sulla Cyclette.

Ve lo dico fra noi: non mi ero lavato stamattina e volevo farmi prima la doccia per non morire del mio stesso puzzo. Poi mi sono detto: se cerchi scuse, allora scuse troverai ! Mettiti le prime calze, la maglietta di ieri e salici !

Altri 20 minuti guardando la TV.

Stavolta ho pure sognato: sono andato su e-bay ed ho stilato la seguente lista degli acquisti.

1) Pedalatore per le braccia elettronico: totale 55,00 euro più iva. Serve per rinforzare le braccia. Se fra 10 giorni saro' risalito altre 2-3 volte lo comprero'.

2) Panca + pesi Totale 110 euro.Se alla fine di marzo avro' saro' stato costante con tutti gli esercizi aggiungero' questi attrezzi.

Basta. Al massimo mi serve un tappetino per lavorare a terra.

Credo che con queste poche cose avro' tutto per uno che si sta avviando sulla retta via della ginnicità. (Che strana parola viene scritta dalle mie dita)

Giuseppe Chillemi




giovedì 28 febbraio 2013

Ancora una volta e mezza !


L'altro ieri sono risalito sulla Cyclette ma ci sono stato poco.
Oggi ho fatto i miei bei 20 minuti, con piacere e senza troppo fatica.
Per stare più comodo ho risistemato il sellino inclinandolo più avanti. La prostata adesso mi si addormenta di meno.
Arrivo sempre al punto in cui "la vocina" inizia a dire "scendi, finiscila, stai faticando"... io le sorrido e proseguo.

Quando arrivero' a superare le 10 volte allora festeggero'.

Giuseppe Chillemi

mercoledì 20 febbraio 2013

Ripesato


Anche stasera sono stato in farmacia per comprare dei farmaci.
Mi sono pesato con l'occasione... un altro kilo andato.

Credo sempre più che sia il risultato della riduzione della benzodiazepina. Come li ho presi, cosi' li sto perdendo.

Giuseppe Chillemi

martedì 19 febbraio 2013

Ed ancora...


Anche stasera 20 minuti di Cyclette.
Sono arrivato a sentirmi stanco e sudare. Buone notizie.
Unico neo, mi si sensibilizza la prostata ! Troppo peso sul sellino. La prossima volta gli mettero' un cuscino.
Bene, bravo Giuseppe.

Giuseppe Chillemi

sabato 16 febbraio 2013

Ci sono risalito !


Questo è un blog dove ho essere sincero.
Mi vergognavo da morire al dirvi che per oltre 10 giorni non sono riuscito a fare la cyclette. Nella testa le vocine mi dicevano "ma lascia stare, fai altro, ci sono cose più comode che faticare !".
Rimandare, rimandare, rimandare. Mi è accaduto tante volte anche per altre cose.
Allora mi sono detto: diamo un plus a questa attività: dentro una borsa, da cinque anni, c'e' un videoproiettore che non uso. Lo avevo comprato per lavoro ma in stanza non ci stava spazio.
Mi sono preso di coraggio, ho smontato tutti i mobili dopo averli svuotati ed ho rivoluzionato la disposizione di ogni cosa.
Ora c'e' un bel muro dove potere proiettare dal PC.
Cosi' ho messo "Cetto la qualunque" ed ho iniziato a pedalare.
Venti minuti stavolta.
C'e' stato un momento in cui ho guardato in continuazione l'orologio e dicevo "ora scendo, ora smetto". Invece dopo un po' mi sono abituato ed è passata.
Ho interrotto la visione a 23,20 minuti. Nei prossimi giorni risalgo.

Giuseppe Chillemi

giovedì 7 febbraio 2013

Una nuova cura per i traumi: l'EMDR.


Credo di avervelo scritto...
Era circa il 2007-2008 quando appari' una forte depressione ed attacchi di panico.
Da allora ho preso alcuni farmaci per contrastare quello che chiamano "un forte squilibrio chimico" del cervello.
All'inizio mi vergognavo da morire ed avevo paura. Poi ho iniziato a dirlo chiaramente a tutti: sto male, sto prendendo qualcosa che mi aiuti.
Quel qualcosa ha ralmente iniziato ad aiutarmi. La depressione fisica, quella che porta al panico, al batticuore, al terrore di morire, è diminiuta e gli attacchi si sono riprensentati poche volte ed in misura ridotta.
Da allora ho fatto un gran lavoro su me stesso tramite più psicologi e, sebbene non sia concluso, ne vedo i frutti.
E' giunto il tempo di diminuire alcuni farmaci, alcuni fino a farli scomparire.
C'e' un punto che rimane irrisolto: la mia parte incoscia continua a mostrarmi e dirmi cose che provengono da traumi passati, da violenze subite e sembra che ogni giorno questa dica "sta per riaccadere, ecco, siamo di nuovo al punto di partenza".
La mente razionale non riesce ad eliminare questi fantasmi.
Studiano ho letto del PTSD: disturbo da stress post traumatico, che si presenta proprio cosi'.
E' diventato noto dopo la guerra in Vietnam con i reduci che non riuscivano a dimenticare, pardon, elaborare, quello che avevano vissuto e per questo, ogni notte ed ogni giorno entravano in una specie di incubo che non li lasciava mai.
Senza arrivare a questo limite, si puo' dire che e' tipico di chi ha subito abusi fisici, verbali e psicologici: sembra che il passato sia ancora il presente e che questo presente sia imminente.
Ebbene, dovete sapere che questo risulta essere uno dei disturbi più difficili da trattare. La terapia "ad immagini" da qualche risultato ma non tutti riescono a sottoporvisi per il dolore e le reazioni violente della mente e del corpo.



 Circa 25 anni fa, una DONNA: Francine Shapiro, si accorse che quando riviveva aspetti del proprio passato traumatico tendeva a muovere gli occhi. Da questa semplice constatazione inizio una ricerca ed uno studio che porto' alla disciplina dell'EMDR: "Eye Movement Desentisization and Reprocessing". Cioe' rielaborazione e desinzibilizzazione tramite movimento oculare.
Sembra che la mente, stimolata dal movimento degli occhi che seguono un oggetto che si muove da destra a sinistra, come un dito, ed opportune immagini e parole dette per rivivere i traumi li aiuti a "metabolizzarsi" e scomparire da quel posto del cervello dove vengono invece continuamente rivissute.
Pare che sia molto efficace. C'e' stato ed è tuttora in corso, un ampio dibattito internazionale sul metodo perchè non corroborato al 100% dai test scientifici. Non se ne capisce il principio e quella che viene professata come "magia degli emisferi del cervello che comunicano ed attivano risorse per metabolizzare il trauma" a volta pare FUFFA, alle altre volte sembra vero ed altamente funzionale.


 (In foto la Dottoressa Shapiro)

Con curiosità, ma anche con un tocco di disperazione mi sono rivolto ad una terapeuta EMDR per tentare di eliminare questo ultimo ostacolo alla totale ripresa del controllo della mia vita. Voglio tentare di ammansire e tranquillizzare quel bambino che dentro me ancora grida dolore, pericolo, angoscia sebbene la mente razionale non ne trovi ragione.

Ho scoperto una cosa: se si prendono benzodiazepine l'EMDR ha scarsa efficacia. Per questo motivo, come vi ho scritto all'inizio, le sospendendo gradualmente.

Vi raccontero' come è andata strada facendo.

Non mi arrendo.

Giuseppe Chillemi


lunedì 4 febbraio 2013

Strane notizie


Oggi sono stato in farmacia per il mio terribile mal di denti.
La bilancia mi guardava ed io pensavo: sicuramente sono ingrassato. Pero' la camicia mi dava altre notizie, i bottoni non scoppiavano.
Cosi' ho preso coraggio, 50 centesimi, e sono salito sulla pedana.

Esito: 179,900 grammi.

Sono quasi 3 kili in meno dell'ultima volta.

Divertente è il non sapere ne il come ne il perchè. Anzi, preoccupante !

Alla fine di questo mese mi pesero' nuovamente e vedremo come va.

Giuseppe Chillemi

sabato 2 febbraio 2013

Rieducazione


E' trascorsa una settimana da quando ho detto "domani vado sulla cyclette". Le vocine nella testa dicevano "no, non salire, lascia perdere". Cosi' ho rimandato di giorno in giorno.

Stasera le ho mandate a fare in culo. Le ho chiamate "demoni" ed ho detto loro che non le avrei ascoltate.
Cosi' sono salito sul rudere ed ho pedalato per 20 minuti.
Loro sono tornate, dopo 15 ed hanno iniziato a dire "cosa stai facendo ? Cosi' starai male ! Stai faticando !"
Io mi sono concentrato sul film che girava sul monitor, ignorandole e proseguendo per altri 5.

Non mi preoccupo di fare poco. Il piano attuale è quello di "rieducarmi" e con questo intendo l'abituarmi a fare sport , a farlo costantemente e fare attenuare questo fracasso che c'e' nel mio cervello.

Allo stesso modo l'alimentazione. Se dovessi essere "perfetto" oggi dovrei mangiare insalatone e diminuire le altre schifezze. Invece mangio qualche schifezza ed aggiungo un po' di insalata per volta. La testa dice che le cose buone sono VELENO e le cose velenose sono BUONE. E' la malattia.
Come coloro che si abituano alle tossine del serpente, occorre somministrarle a poco a poco sinchè il corpo si abitua.

Sono fiero di essere risalito a pedalare. Altre volte ho iniziato la strada verso i miei obbiettivi per un paio di giorni e poi ho smesso.

Non importa quale sia la mia strada e quanti scossono abbia. E' cosi' e basta.

Giuseppe Chillemi

lunedì 28 gennaio 2013

Una notizia su cui riflettere


Coppia perde 107 kg in due

Bravi, anche io ho provato cosa significa non potere salire sulle giostre.


venerdì 25 gennaio 2013

Eccovi la bicicletta


Questa settimana ci sono risalito nuovamente. Domani dovrei rifarlo.
Volevo condividere con voi questo mostro di modernità:


Notare la catena che impedisce al sellino di piegarsi all'indietro per il mio peso.

Avevo provato prima con il ferro filato ma si è rotto.

Comprarla nuova ci volevano 250 euro, con 5 di catena e moschettone ho dato un calcio al consumismo e fatto un bel regalo al portafogli.

Giuseppe Chillemi

sabato 19 gennaio 2013

Prima pedalata

Come vi ho scritto ho resuscitato la cyclette.
Oggi sono stato di malumore guardandola e dicevo a me stesso: "Ti odio, non voglio salire in sella, mi dai fastidio!".
Alle 20 finalmente l'ansia è passata e la volontà è stata più forte della vocina. Ho indossato la tuta e mi sono detto "fallo con curiosità", "vedi quello che accade".
Ho messo il film "Cars 2" sullo sfondo ed ho iniziato a pedalare.
Qualche paura temendo che la cyclette cedesse ma mi ha retto ed ho fatto 14 minuti filati. Il minimo per iniziare.
Nella testa le frasi "ma cosa stai facendo ? Stai faticando ? Ora starai male ! Scendi ! Stai agonizzando !"... dovro' farci l'abitudine e dire "Sto andando felicemente in Cyclette sperimentando le mie sensazioni".

Ecco, volevo dirvi solo questo.

Giuseppe Chillemi

Resuscitata la Cyclette


Oggi scrivo con un brutto dolore alla mandibola.
Non so perchè i miei denti stanno peggiorando giorno dopo giorno. Sembra che la parodontite sia inarrestabile.
Ho comprato anche un attrezzo chiamato "idropulsore" che fa un bel lavoro nello svuotare gli incavi gengivali della spazzatura che si innesta mentre mangiamo.

Tolto questo preliminare, vi dico che le feste sono passate senza problemi. Ho mangiato normalmente e mantenuto il peso, quindi niente sorprese.

Mentre mio sorella era qui si è fatta portare da mio padre una vecchissima ciclette che ha circa 18 anni e che comprammo quando abitavamo nella nostra prima casa.
Il sellino non mi regge più e si piega sempre all'indietro ma oggi ho trovato un rimedio: sono stato a comprare una catena che ho agganciato alla parte anteriore inferiore del sellino stesso e dall'altro capo alla scocca dell'attrezzo. All'inizio avevo provato con del ferro filato ma si è rotto. La catena invece è perfetta e posso sedermi quando voglio.

Iniziero' cosi', a bassissimo regime, davanti ad un bel film, a fare le mie pedalate. Con quello che ho, senza spendere esorbitanti cifre in palestre iperaccessoriate dove odio andare (spero per il momento).
Cinque euro mi è costata la catena con il moschettone. Ne val bene un tentativo.

Giuseppe Chillemi