lunedì 28 novembre 2011

A che punto siamo?

Ciao a tutti,
   c'erano un po' di cose in ballo e volevo aggiornarvi.

  Ho scritto che avrei mangiato al suonare delle sveglie durante il giorno. Questas cosa è parzialmente riuscita ma è stata minata dal dormire sino a tardi.

  Inoltre c'era la palestra in ballo. Questa l'ho ripresa appena oggi, dopo che non andavo dal 10 di ottobre.

  L'aggiungere cibi salutari a quelli insalubri ancora non mi è riuscita.

  In fin dei conti siamo al 20% degli intenti. Un po' poco ma si cerca di andare avanti.

  Giuseppe Chillemi


mercoledì 23 novembre 2011

Le emozioni negative



A cosa serve una abbuffata ?
A riempire un vuoto, dice qualcuno.

E' una risposta vera ma parziale. Serve a modificare le emozioni negative che proviamo e darci quel senso di benessere che si ha con la sazietà.

Come i drogati con le loro sostanze, noi usiamo il cibo per cambiare il nostro umore. Imparare a riconoscerle è una delle basi della guarigione.

Elenchiamone alcune:

  • Depressione
  • Tristezza
  • Solitudine
  • Ansia
  • Disappunto
  • Rabbia
  • Delusione
  • Disperazione
Quando vengono molti di noi non sanno riconoscerle. Passiamo, con un vero corto circuito celebrale, all'azione per affrontarle e sconfiggerle: alimentarci a dismisura.

In questi giorni ho provato a rallentare il momento in cui sono andato a mangiare. Quando ho percepito la fame mi sono chiesto: Cosa provo ? Perchè lo provo ?

La mente razionale si è messa in moto ed ha iniziato a riconoscere una ad una tutte quelle emozioni spiacevoli che ho elencato ed i perchè sono apparse.

Allora mi è sembrato più semplice capire che la ragione della mia fame non era un reale vuoto di stomaco ma piuttosto un disagio della mente mia.

Giuseppe Chillemi


domenica 13 novembre 2011

Il Ding Dong per mangiare

Ciao a tutti,
  ieri ho fatto un po' di mente locale su come riequilibrare tutta la situazione alimentare ed ho preso una ulteriore decisione: iniziare con l'alimentazione meccanica.
  Cosa è ? Una banalità: mangiare ad orari prefissati anche se non si ha fame. Serve per evitare che la mente inizi a cercare cibi dannosi per via dell'eccesso di appetito. E' stato studiato scientificamente il fenomeno e capita che chi è a digiuno da pià tempo cerca cibi calorici ed appetitosi.
  Ho puntato 4 sveglie nel palmare, in corrispondenza di tutti i pasti. Quando le sento devo interrompere qualsiasi cosa io stia facendo e mettermi a mangiare. Non importa cosa, ma farlo. Ovviamente sono preferiti i cibi "salubri" ma anche quelli insalubri vanno bene in questa fase.
  Come è andata ?
  Non sono arrivato a cena affamato ed ho tenuto una alimentazione corretta.

  In seguito vi aggiorno sugli sviluppi e sul mantenimento di questo regime.

  Giuseppe Chillemi


venerdì 11 novembre 2011

Oggi ho retto

Stamane ero più sereno.
Mi sono svegliato ed ho preso una tazza di latte con Corn Flakes, un po' di zucchero e l'aggiunta di caffe'. Adoro questa accoppiata, da un po' di dolcezza alla mia vita e mi fa ritornare bambino.
Pomeriggio sono andato a prendere delle ricette dal medico. C'era il bar vicino ed ho preso un pezzo di tavola calda.
La sera: minestrone ci verdure con riso, uova e pane.
Si, lo so, mancano frutta e vedura ma comunque ho mangiato bene. Forse il pane era in più ma non ci sono state abbuffate.
Domani si ricomincia dalla tazza di latte.

Giuseppe Chillemi

PS: Sono ancora dolorante per lo yoga fatto martedi' !





mercoledì 9 novembre 2011

Fame da disperati


Ciao a tutti,
   non so se vi è capitato ma oggi ho provato una fame da disperati.
   Sarà un po' di depressione, sarà lo stress ma non ci vedevo più ed avevo urgenza di mettere qualcosa sotto i denti.
   Stavolta c'e' voluta una bella ora perchè passasse tutto. Ho mangiato una tazza di latte con corn flakes e vi giuro che stavo per uscire ad andarmi a comprare tavola calda siciliana.
   Poi, come è venuta, la fame è svanita.
   Vi assicuro che ho avuto una gran paura di perdere del tutto il controllo.
   Ora mi accingo ad andare a letto.
   Spero di darvi presto buone notizie.

   Giuseppe Chillemi


domenica 6 novembre 2011

Non sta andando bene


Qualche giorno fa vi ho scritto che avrei iniziato un regime dove i cibi "golosi" abituali sarebbero stati affiancati dai cibi "sani". Poi dovevo andare pure in palestra.
Ebbene, non sto facendo nulla di entrambe le cose.
Stasera ho pure mangiato eccessivamente dopo cena.
Vorrei disperarmi, come faccio sempre. Anche perchè gli orari di sonno e veglia sono sballati, il lavoro manca, a casa sono sempre silenzi. Pero'...
... da qualche tempo me ne sto fregando di tutti i problemi perchè credo sia giunto il momento di "crescere" e trovare soluzioni che non siano la summenzionata disperazione.

Per il mangiare vale il regime che mi sono prefissato di mantenere. Ci riprovero', non me ne frega se sino ad ora non ci sono riuscito.

In palestra ci sono andato 3 volte in un mese, quasi una volta la settimana. Ora c'e' il blocco interiore ma, come per tuffarsi in mare, basta chiudere la bocca e farlo. Si puo' ricominciare in qualsiasi momento.

Il lavoro va in secondo piano. Prima voglio perdere una ventina di kili ed assestare il mio bioritmo. Altrimenti sarà un fallimento.

Non me ne frega di essere caduto nuovamente. Finchè c'e' vita ho la possibilità di cambiare.

Giuseppe Chillemi


martedì 1 novembre 2011

Osservando un attacco di fame

Oggi è un pomeriggio di vacanza, ricorre la festa di ogni santi.
A pranzo abbiamo mangiato bene e non ci siamo fatti mancare i dolcetti del periodo.

Pomeriggio ne ho preso uno extra, roba da nulla ma dopo un'ora e mezza mi è venuta di nuovo la fame. Ho preso una mela ed un finocchio.
Poi, dopo un po', nuovamente fame.
Ho trascorso varie fasi:
  • La presa di coscienza che avevo fame
  • La voglia di resistere
  • Il momento in cui la mente diceva "devi andare a mangiare"
  • La disperazione perchè non credevo di resistere
  • Il tentativo di distrazione con un film
  • La scomparsa della fame
  • La coscienza che ho ancora lo stomaco pieno e posso attendere sino a cena
Il tutto è durato quasi 20 minuti

Vistone uno, visti tutti.

Il momento più critico è l'apice in cui credi di non avere chance per affrontarlo. Poi la mente si placa e ritorni al tuo pieno controllo.

Non so se riusciro' a farli passare del tutto nella vita ma FARE PASSARE TEMPO e DISTRARSI sono le chiavi per attraversare indenni queste fasi.

La noia e lo stress sono invece i nemici mortali.

Vi scrivero' in seguito come procede.

Giuseppe Chillemi