giovedì 29 aprile 2010

Il diavolo tentatore

Domenica e martedi' sera sono state giornate di mangiate fuori con i cugini.
Tutto normale, fa parte di una sana vita avere dei momenti di piacere fatti di cibo e questi non fanno male.

Vi voglio pero' mettere a conoscenza che dopo 'ste mangiate è venuto a trovarmi il diavolo.

Nei giorni successivi avevo la fissa del cibo che serviva ad arrivare allo sconvolgimento mentale. Come una droga che ti sballa e poi ne vuoi ancora ed ancora.

Scrivo da tempo che il nostro problema è equivalente ad una tossicodipendenza, ma ieri ne ho avuto conferma e certezze.

E' bastato chiamarlo col suo nome: "DiavoloTentatore", "Male" per fare scelte più consapevoli. Quando la mente era intrisa del pensiero di alimentarmi a dismisura non dicevo "ora non mangio", causando ancora più fame, ma cercavo la pace.

Cercatela anche voi, amici ed amiche mie. E' quella la chiave della nostra salvezza.

Giuseppe Chillemi

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