mercoledì 7 aprile 2010

Mai più "mi metto a dieta"

Da domani a dieta: quante volte lo abbiamo detto in tanti ?
Io mi saro' cimentato in almeno 10 di queste con il risultato di avere raggiunto i 180 kili, quasi fossero diete ingrassanti.
"Domani a dieta" è una frase terribile. Ci ricorda fame estenuante, cambio improvviso di abitudini alimentari, necessità di soffrire per fare sport, piatti piccoli, poche porzioni al giorno.
E' naturale che con queste premesse sullo sfondo, appena pensiamo alla parola "dieta" l'inconscio si ribelli e ci saboti, dicendo "io mai"
Personalmente credo di essere arrivato a questo punto e di avere un blocco interiore verso tutta questa sofferenza. Quindi è giunto il tempo di "solcare il mare all'insaputa del cielo", o meglio, iniziare ad usare la strategia.

Facciamo un discorsetto:

  • Ho una mente ed un corpo abituati ai cibi succulenti e peccaminosi.
  • Quando sono sotto stress o senza fare nulla mi viene una fame pazzesca per colmare il vuoto o placare l'ansia e questo lo faccio con i cibi di cui sopra.
  • Fare sport è diventato da tanti anni per me un dovere e non un piacere. Gli altri mi dicevano "devi massacrarti" e  la mente ha sempre rifiutato il concetto associato di "morire"
  • Durante i pasti non c'e' frutta e verdura ma solo carboidrati e proteine dati da cibi "cattivi" (poco riso, poco pesce, pochi legumi, poco cibo integrale)
  • Mangio pane e pasta o pasta e patate assieme
  • Domenica è tempo delle grandi mangiate in famiglia
  • Non faccio la spesa quando manca cibo salutare e mi accontento di quello che c'e'
  • Mangio roba che non necessita cottura e mi accontento di quello che c'e'
  • Mi piacciono tanto i salumi ed i toast farciti
  • Mi rompo le palle anche a prendere carta e penna per scrivere quello che mangio ogni giorno e le abbuffate perchè proprio non ne posso più!
  • Non faccio sport, ne' movimento che possa definirsi tale. Ho una vita sedentaria.
  • Conosco gli obbiettivi, e cio' il come si vive correttamente, ma non lo applico.
  • La mia vita sociale è quasi nulla e spesso sono avvilito ed in piena depressione.
  • Le grandi sterzate delle diete si concludono poi in sonore inversioni ad "U"

Ora, cosa deve fare un essere umano che sa di dovere scalare una montagna ed a stento ha il fisico per arrivare in fondo alla traversa ? Allenarsi con gradualità.

Cosi, se "fare dieta" è diventata una frase maledetta, allora iniziamo a cambiarle nome: "Progetto Vivi a Lungo, Vivi Bene". Ecco, già mi piace di piu' !

Ora bisogna fare un piano strategico di cambiamento. Esso deve essere graduale: dovrà essere facile, non dovrà comportare sofferenze improvvise, deve essere sostenibile psicologicamente, deve radicarsi nella mente e diventare stile di vita nel lungo termine.

Nella prossima puntata condividero' con voi quello che ho pensato.

Giuseppe Chillemi

3 commenti:

Enrica ha detto...

"Ora, cosa deve fare un essere umano che sa di dovere scalare una montagna ed a stento ha il fisico per arrivare in fondo alla traversa ?"

Come uno scalatore decidere qual'è il percorso migliore e soprattutto il punto di partenza. Applicando appunto la tecnica dello scalatore...

Enrica

Giuseppe Chillemi ha detto...

Enrica,
è la stesa cosa che ho scritto io ? Non ho capito.
Mi riferisco alla tecnica del maratoneta. Prima di fare 40 kilometri di corsa, inizia ad abituarti a correre, a muovere il fisico, ad abituarlo, a fargli sentire piacere nella novità.
Credo che la terapia d'urto spavanti la mia mente ed allora, da buon psicologo e meglio aggirare l'ostacolo e poi, quando sarò allenato, ritornero' li per saltarlo.

Enrica ha detto...

No, Giuseppe. Mi riferisco proprio ad una tecnica di Terapia Strategica che si chiama proprio così La Tecnica dello Scaltore, perchè si rifà al sistema che adottano gli scalatori per decidere da dove partire e fare il primo passo per giungere in vetta. Serve ad identificare il primo passo da fare.
All'inizio l'ho presa sotto gamba. Non ne capivo il valore. Più la faccio applicare e più io stessa la applico, più rendo conto della sua semplice genialità e potenza.
E forse la sua potenza è proprio nell'essere molto semplice.
Enrica