martedì 20 aprile 2010

Dietismo

Vorrei coniare un nuovo termine: "Dietismo".
Ho incontrato tante storie nella vita, di persone che avevano necessità di perdere kili ed oggi, dopo aver letto tanto, credo che nel mondo si sia delineata una nuova corrente di pesieri che porta all'insorgere di malattie gravi.

Nasce dalla necessità di perdere peso e si nutre di tutte le cazzate che in TV, nella carta stampata e nel chiaccherare comune. E' fatta di ignoranza, miti e strade sbagliate che chi incomincia un percorso di perdita di peso si trova ad assimilare come verità e che impone di porsi obbiettivi irreali, scarsamente raggiungibile e fatti di strade a senza sbocco.

Chi si ammala di dietismo presenta questi sintomi:

  • Eccessiva attenzione verso il peso e l'immagine corporea
  • Ossessione verso cibo e calorie ingerite duranti i pasti
  • Desiderio e ripudio verso i cibi grassi
  • Attenzione verso le diete che producono risultati miracolosi
  • Credenza che questi risultati miracolosi esistano
  • Inizio e conclusione di diete rapide con conseguente perdita di massa magra ed effetto rimbalzo (tutti i kili ripresi)
  • Convinzione che l'esercizio fisico eccessivo sia utile per ottenere i propri obbiettivi (col risultato di abbandonarlo perchè, come scritto "eccessivo")

Questi ed altri fattori sono l'anticamera di disturbi alimentari gravi come:

  • Anoressia
  • Bulimia
  • Binge eating
  • Vomiting
  • Depressione
  • Paranoie
  • Disturbi del metabolismo
Il mondo è impazzito dietro spot, pubblicità e diete e non se ne rende conto.

Vivere bene e vivere rilassati dovrebbe essere l'obbiettivo di tutti e non certo dare di matto dietro a soluzioni impossibili.


Perdere peso è possibile ma ciascuno ha un problema diverso dall'altro:

  1. C'e' chi deve perdere pochi chili
  2. C'e' chi è obeso
  3. C'e' chi è un grave obeso
  4. C'e' chi è convinto di dovere perdere peso ma invece è in perfetta forma rispetto alla struttura del proprio corpo.
Il primo deve cambiare solo parzialmente il proprio stile di vita per brevissimo periodo
Il secondo deve indagare sulle modalità di alimentazione e sui cibi e darsi un obbiettivo realizzabile in più stadi con l'aiuto di specialisti di medio calibro
Il terzo deve essere seguito da psicologi e medici con grande preparazione sul tema perchè diventare un grande obeso è solo la maschera di problemi personali, mentali e fisici più profondi
Il quarto soggetto avrebbe bisogno di maggiore autostima e di ascoltare meno quello che gli propinano


Perdere peso deve essere giammai una fissazione ma solo un momento passeggero da affrontare nella maniera più leggera possibile.


Giuseppe Chillemi

1 commento:

Anonimo ha detto...

Sono assolutamente d'accordo con te, pi� andiamo avanti e pi� mirendo conto che la televisione ormai detta lo stile di vita che dobbiamo assumere, con relative regole e punizioni. La maggior parte delle persone tende a non pensare pi� con la sua testa ma a trasportare quello che vede su uno schermo televisivo su di s� senza rendersi conto che cos� perde di personalit� e di capacit� di scegliere davvero. Probabilmente anch'io sono cos� agli occhi di chi mi guada per� sono anche consapevole che questo � un problema vero e concreto.
Spegnere la tv o quanto meno qualche programma idiota!