venerdì 29 maggio 2009

Fame notturna

E' arrivata, sono le due e da oltre un'ora mi trovo nel letto senza dormire.
L'impulso è li: devo mangiare, riempirmi lo stomaco ed usare questa tecnica come sedativo.
L'ho colta al volo e capita; mi sono rizzato in piedi ed eccomi qui a scrivere queste righe.

Maledetta, non mi avrai ! Ora andro' in bagno e berro' dell'acqua e fra poco dimentichero' le fette di pizza rimaste al piano di sotto che sto sognando ad occhi aperti.

L'ho fatto tante volte ma questa no, no, no ! Io devo perdere peso e lo devo fare per la mia salute; per togliere questa corazza che mi difende dalla vita; per iniziare ad esistere.

Vado a bere e mi rimetto a letto. La fame come è venuta passerà, da sola.

Giuseppe Chillemi

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