martedì 17 febbraio 2009

Prime emozioni

Da qualche giorno sto "discutendo" con le mie emozioni.
I libri consigliano di appuntare su di un diario quando e cosa scatena la corsa all'abbuffata. Io appunto tutto sul mio PC per poi rivedere quando le acque si saranno calmate.

Ho trovato tre emozioni che scatenano il bisogno di andare a mangiare: paura, solitudine, noia.
Quando mi "prendono" inizia l'irrazionale escalation che mi porta al desiderio di alimentarmi.
Andare ad aprire un frigo o un armadietto e svaligiarlo è l'ansiolitico a cui ci siamo abituati. La nostra mente ha invece tante risorse per potere affrontare questa crisi.
Bisogna guardarle in faccia le emozioni per dargli nuova voce ed attuare stratagemmi di rivalutazione.
Perchè ho paura ? Di cosa ho paura ? Posso rimediare alla solitudine ? Cosa posso fare per non annoiarmi ?

Prendiamo il mio caso personale: non ancora sistemato, problemi economici, timore del giorno dopo. E poi, mancanza di una controparte affettiva e di un ambiente familiare sano. Sono questi i veri demoni nascosti che pilotano le emozioni e la stessa è solo l'effetto di essi. Infine la noia: tanti momenti che si riempiono con il cibo. Insomma, parliamo di tutto compresi conflitti irrisolti.

Le tecniche di problem solving sono utilissime in questi casi per ricercare soluzioni e vie alternative.

La noia ho deciso di affrontarla leggendo libri o dedicandomi al mio hobby/lavoro: il PC. Questo mi consente di impiegare il tempo e quando appare la fame aver un escamotage per fare passare quei fatidici 20 minuti prima che scompaia.

Le paure: sono le più dure da affrontare. Bisogna dirsi di cosa si ha paura, scovarlo e trovare rimedio. Mancano soldi ? Trovare una nuova fonte di sostentamento. La famiglia ha problemi ? Costruirsi una propria nicchia di forza ed innescare il dialogo con gli altri; sempre terapeutico se condotto bene. Paura di non essere all'altezza ? Lavorare sull'autostima e trovare i punti di forza.

E la solitudine ? Beh, quella si narcotizza sia con telefonate agli amici, sia con l'andare a trovare amici e parenti, sia con internet. Di mezzi di comunicazione oggi ne abbiamo in abbondanza. E se abbiamo paura di contattare gli altri per problemi di immagine personale ? Lavoriamoci ! Non stiamo nella tana perchè più rimaniamo isolati, più il mostro si ingigantisce. Il mondo non è li fuori per guardarci e giudicarci e chi lo fa è un idiota che non merita la nostra attenzione. Se accade, un sorriso e tiriamo diritto. Noi valiamo.

Prima di fare dieta è necessario affrontare questi problemi perchè esaurita l'onda dell'entusiasmo, questi saranno sempre pronti a riaffiorare e portarci nei comportamenti precedenti. Cambiare la mente è la miglior strada per un successo duraturo.

Vi porto un esempio di successo personale di questi giorni: la notte mi capitava di non dormire ed alle 3 avevo di nuovo fame e volevo andare a mangiare. Allora mi sono preso un paio di libri e li ho messi sul comodino e quando non riesco a prendere sonno inizio a leggerli. Questo stanca la mente e favorisce l'addormentamento.
Da qualche notte evito di fare il pasto che uso per "abbattermi ed addormentarmi" e la mattina mi sveglio più leggero.

Giuseppe Chillemi

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