venerdì 23 gennaio 2009

Pietre pietre

Mamma mia, che mesaccio. Non lo auguro a nessuno.
Ieri ho avuto la visita dal neurologo che ha trovato un forte stato di ansia. Lo avevo già capito da me che le cose stavano andando male e la mente era partita per la tangente. Ora ne ho avuto la conferma.
Un mesetto di una sonora cura, una bella revisione di tutti i pensieri che si sono affollati in mente ed un loro alleggerimento e sono sicuro che tutto tornerà come prima.
Poi, ci apprestiamo a varcare i giorni della merla, dopo di cui l'inverno, il 35 esimo della mia vita, inizierà a diradarsi e sarà il tempo delle fresche giornate di primavera con il sole che ti bacia la fronte.
Bisogna essere ottimisti, e fare delle scelte. A volte ho peccato di quest'ultima cosa ma prometto di rimediare.

Giuseppe Chillemi

4 commenti:

Enrica ha detto...

"Un mesetto di una sonora cura, una bella revisione di tutti i pensieri che si sono affollati in mente ed un loro alleggerimento e sono sicuro che tutto tornerà come prima."
Se entriamo in ansia, se non siamo soddisfatti, se non ci sentiamo a proprio agio nella nostra vita spesso è perchè l'oggi non ci calza o non sappiamo guardarlo con occhi diversi.
Ti auguro che questo periodo finisca, ma NON ti auguro che tutto torni come prima.
Ti auguro invece che tu riesca a trovare la motivazione per cominciare a lavorare per obiettivi. Qualunque sia l'aspetto della tua vita che trovi prioritario.
Enrica

Giuseppe Chillemi ha detto...

Credo di avere bisogno di una revisione sostanziale del comportamento. Gira che ti rigira penso e faccio sempre le stesse cose e mi rifugio nel mio cantuccio di solide follie a cui sono affezionato.

Giuseppe Chillemi

Enrica ha detto...

La paura di modificare è quello che mi ha per tanto tempo fregato.
Ma si può fare. Ed i vantaggi che si scoprono, sono di gran lunga superiori a quelli che abbandoniamo cambiando.
Un abbraccio
Enrica

Giuseppe Chillemi ha detto...

I vantaggi del cambiamento... questo è un bel tema su cui soffermarmi.
Grazie dello spunto Enrica.