martedì 27 novembre 2012

Appunti - 2

Sto cercando un equilibrio e la felicità. Potrei anche tornare indietro ma li cerchero' sempre.


Molti cibi non li vorro' mangiare perchè sono insapore e significa dieta, deprivazione, malattia.

Quello che togliero' con il cibo lo aggiungero' con qualcosa di altro nella mia vita.

La  nuova alimentazione deve tenere conto che:
1) Non sappiamo cucinare in maniera corretta
2) Siamo abituati a mangiare cose pronte
3) Ci vuole tempo a riabituarsi.

Come per i drogati, non si puo' togliere cio' di cui siamo dipendenti tutto in una volta.
Ad esempio l'insalata. Siamo abituati a non mangiarla o mangiarla ipercondita.

Un buon metodo per iniziare sarebbe: comprarla pronta, condirla ed abituarci ad aggiungerla al pasto. Una volta che ci siamo assuefatti al sapore, al gesto di acquistarla, metterla nel piatto e mangiarla iniziamo ad elaborarla e diminuire i condimenti calorici.

Alimentarsi bene deve essere una scuola che inizia un paio di volte a settimana. In queste volte dobbiamo imparare ed apprendere per poi applicarlo costantemente in futuro.


Le feste sono momenti di probabile ricaduta perchè la mente torna nello stato del "mangione"

La dieta si inizia dopo avere riflettuto sui pro e sui contro ed averli appuntati, valutati e soppesati.

Prima si impara ad uscire di casa e poi si fa la dieta

Prima si impara ad affrontare la gente e poi si fa la dieta

Prima si impara a risolvere i problemi e poi si fa la dieta.

Prima ci si esercita nei nuovi comportamenti e li si stabilizza nel tempo e poi si fa la dieta.

I nuovi comportamenti si stabilizzano e le paure si superano piano piano.

Mettersi dei premi è importante

Incontrare gente ci aiuta a svagare la mente e diluire i cattivi pensieri verso quelli buoni

Il diario alimentare va fatto senza fare dieta. Ci aiuta a capire.

Gli obbiettivi devono essere graduali.

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