martedì 2 novembre 2010

Come è difficile !

Confesso che le buone intenzioni sono una cosa, la realtà invece è un'altra.

Ci sono momenti che mi viene una fame boia e mangio, mangio.

Il diavolo è dentro me e credo di dovere applicare una strategia più attiva.

Da domani si inizia con un diario quotidiano ed un piano alimentare per il giorno successivo. Questo perchè, in una vita frenetica, risulta difficile rimanere focalizzati nello stesso compito. C'e' da affrontare il lavoro, la depressione, l'ansia, gli altri...

Confesso che un paio di anni fa credevo di essere vicino alla sconfitta del "MOSTRO" ma sembra essere tornato più vivo che mai.

Occorre uno sforzo ancora più ampio. Non demordo e non mi demoralizzo. Lo combattero' sinchè avro' vita o fino a quando la vita non me la leverà lui.

Giuseppe Chillemi

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Giuseppe!
Una cosa in cui mi trovo molto d'accordo con te è la difficoltà nel gestire tante cose come lavoro, alimentazione, emozioni, problemi quotidiani vari: è decisamente la cosa che mi riesce peggio e che va a singhiozzo.
In alcuni momenti sono lucida e concentrata, in altri tutta un'altra musica.
Però la cosa che noto di te è che non molli mai, sei sempre pronto a trovare una nuova strategia. So che non è facile ma la sola propositività è già una buona cosa.

Per rispondere al tuo gentile commento, io lavoro dalle 9 alle 13 e poi dalle 15 alle 19.30/20 (negozio!) e gestire la fame (o la gola) fuori pasto non è affatto semplice. I questo periodo poi non mi sto affatto applicando con l'alimentazione. Però una nota positiva c'è: ho cominciato la palestra! Considerando che odio farmi vedere fare esercizi da altri, ho fatto un bel passo... va beh! Vedremo come andrà!
Un abbraccio!

Giuseppe Chillemi ha detto...

Ciao Mia,
io non voglio demordere. Non voglio crepare di grossezza; non voglio essere cosi' grande da occupare lo spazio di due bare (è anche vero che sono un gigante, sono altro 1,95); non volgio dargliela vinta al mostro.
Per questo il programma da mettere in campo d'ora in poi è svegliarmi e pianificare e preparare cosa mangiare durante il giorno; inoltre affrontare i problemi psicologici con la stessa tecnica, anticipandoli e preparando delle soluzioni prima.
Capisco le tue difficoltà a fare quadrare il tutto ma appena avrai voglia sono certo che ti siederai a tavolino anche tu.
Riguardo alla palestra: so che gli sguardi sono difficili, non ci sentiamo adeguati a sopportarli. Unica ricetta: pensare che sono loro quelli storti e non noi.Inoltre non ti affaticare. Quando sono stato ricoverato a Villa Garda mi hanno insegnato che basta muoversi e fare attività aerobica. Significa non sviluppare acido lattico, fatica e muoversi con il piacere. Allora perso 25KG che durarono 5 anni. Poi, complici i farmaci, ho ripreso tutto.
Mia, compagna di avvenura, spero di risentirti presto. Baci !