domenica 20 dicembre 2009

Il contatto con le emozioni negative

Innanzi tutto vi aggiorno su come sta andando: bene ! Non ci sono più abbuffate fuori pasto e mangio regolarmente dai 3 ai 5 pasti al giorno. Durante quelli principali mi gusto il cibo e cerco di essere tranquillo e non mettermi ansia pensando alle calorie. Pian piano sto mangiando bene e sento i segnali di sazietà del corpo.
Questa è un'ottima notizia che precede quello che deve essere il cambio di rotta interiore che sto portando avanti con successo.

Vorrei parlarvi delle emozioni negative, quelle che inghiottiamo col cibo e che eliminiamo con l'abbuffta.
Da un po' di tempo sto scrivendo quali sono le mie paure esistenziali che ho tentato di sopprimere in tutti questi anni. Le sto guardano in faccia una ad una cercando di scoprire le origini, le persone e le situazioni che le hanno generate. Poi, una volta identificate ho fatto una selezioni di quelle che sono il "passato che ritorna" cercando di dirmi e convincermi che sono realmente "il passato". Capita spesso che noi pensiamo ai traumi subiti e li rendiamo attuali, come se dovessero riaccadere. Infine, per quelle che riguardano il futuro, cerco la catastrofe che la mia mente predice e tento di trovare 1)  i motivi per cui non accadrà 2) se dovesse accadere, quello che posso fare. Infine mi focalizzo su sentimenti di pace, totalmente opposti a quelli di angoscia che mi hanno pervaso per tanto tempo. Dico: andrà tutto bene ma se ci dovessero essere intoppi sapro' combattere o accettare quello che mi riserva la vita.

Con questa procedura sto letteralmente eliminando dozzine di paure, paure che sono le fonti di ansia, ansia che io ho combattuto da sempre con il cibo.

Trovare pace; prevedere che non tutto andrà male ma ci sono cose buone; aumentare l'autostima; sputare fuori il male e non tenerlo dentro; individuare le inibizioni e liberarsene; affrontare i problemi a viso aperto senza nascondersi nella vergogna, nel disagio, nelle paure; rallentare i propri ritrmi; non affannarsi; ritrovare l'equilibrio interiore. Solo cosi' riusciremo ad uscire tutti da questo tunnel in cui ci siamo ficcati.

Come vedete non parlo di dieta ma di anima, anima che deve trovare la pace e la sua via fra le emozioni avverse.

Cari amici ed amiche, fermatevi un attimo e fate anche voi la lista delle cose di cui avete paura, delle inibizioni e di cio' che non va nella vostra vita, del perchè non vi sentite realizzati e fuori posto a questo mondo. E' il primo passo per liberarvi e raggiungere la pace.

Giuseppe Chillemi

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