lunedì 24 marzo 2008

Cambiare Approccio

E' trascorsa la giornata di Pasqua. Sono stato prima con i miei zii e poi con i miei cugini. Ho mangiato tranquillamente sia a pranzo che a cena e sicuramente in questa settimana uno o due chiletti sono stati presi ma non mi importa un gran che. Sto iniziando a seguire una filosofia di vita diversa che dovrebbe portarmi ad un grande cambiamento.Sono una persona ansiosa, che pensa sempre a problemi e pericoli che possano esserci e quando ad esempio mi approccio al mangiare provo un'ansia indescrivibile che sfocia in preoccupazione di ogni genere. Accadeva quando ero piccolo ed accade ora. Questo meccanismo sfocia in una serie di pensieri catastrofizzandi che portano ad alimentarmi in più come compensazione. E' una vera e propria prigione, un circolo mentale da cui è difficile sfuggire perchè più pensi che non devi mangiare e più mangi.Allora dico: vaffanculo al terrore di non essere all'altezza; vaffanculo al terrore di essere grosso e morire per questo; ma che diavolo mi importa delle persone che mi giudicano, sono loro ad avere problemi con me ed io al loro cospetto devo pensare che non sanno gestire loro la situazione e non io; e chi se ne frega dei miei problemi finanziari, più mi preoccupo di loro e mi chiudo e più questi si ingigantiranno e mi attanaglieranno in una morsa in cui non potro' sfuggire. Domani mi alzero' e sarà un bel giorno e non un maledetto giorno di una maledetta esistenza come è sempre stato. Mio padre e mia madre ? Delle brave persone che sono rimaste anche loro vittime di una serie di problemi e che con me si sono comportate come meglio hanno potuto e le cose storte che io sento hanno fatto non le hanno perpetrate perchè avevano qualcosa contro me ma perchè quello è il loro modo di essere; quindi non più nemici ma amici.Cosi' ragiona una persona libera, una persona che a 33 anni suonati deve entrare nell'età adulta e non stare ancora a rimurginare sul maledetto tempo che fu come se quei problemi fossero di oggi.So che il vecchio Giuseppe proverà a ritornare ma io lo rassicurero' e gli diro' che piano piano cambieremo strada. Non tutta in una volta ma lentamente apprenderà un nuovo modo di ragionare. E' questa la prova che nostro signore, comunque esso sia e qualunque colore lui abbia gli ha messo davanti.

Giuseppe Chillemi (che non si pente di avere mangiato molto bene oggi)

3 commenti:

Donna del Mare ha detto...

ciao giusè:d
qui tutto bene, non sono chiusa in me stessa..è che bando alle ciance mi sono messa in moto e sto perdendo peso..e centrimetri...5 dal girofianchi!!:D:D:D

by the way, il movimento è l'unica soluzione,per me!!!

leggo,loeggo sempre di te..
la dieta paradossale,che mi dici?
bsos

Anonimo ha detto...

giuseppe...sei grande!

Anonimo ha detto...

Giuseppe...sei grande!VeroVale