sabato 26 marzo 2011

Non è facile per niente

Stavo vedendo un film: "il pianeta rosso". Non mangiavo dalle 13 e 30.
Ad un certo punto è apparsa una immagine nella mente: un panino con prosciutto crudo e sottiletta.
Volevo toglierla ma si sa, quando le immagini appaiono non le elimini, le devi sostituire con altro.
Allora il panino è diventato sempre più pressante e sono entrato in una sorta di "trance" alimentare: alzati, imbottisci, mangia. C'era questo ritornello nella mia testa.
Mi sono sforzato a concentrarmi sul film. E' stata dura ma l'immagine ed il bisogno si sono piano piano attenuati.
Venti minuti in tutto è durata prima di riprendere la mia volontà. Poi sono andato in cucina e niente mi attirava. Ho sbucciato una banana e l'ho mangiata senza gusto, solo perchè era l'ora di nutrirmi.
Un altro punto a mio favore nella battaglia per resistere alle abbuffate.


Giuseppe Chillemi

1 commento:

Anonimo ha detto...

Questa si chiama consapevolezza, si chiama volontà! Aspettare che passi l'istinto di mangiare per forza non è da tutti. Sei stato davvero bravo!