giovedì 27 novembre 2008

Altri due maledetti giorni

Ma procaccia la miseria, è possibile che io non abbia pace ?
Ho trascorso altri due giorni con l'anima in subbuglio e fermo, quasi immobilizzato.
Saranno i farmaci che prendo, ma sto dormendo 16 ore al giorno ed è da pazzi.
A questo si aggiunge l'avere pestato eccessivamente l'acceleratore mentale mettendomi troppe aspettative ed il trovarmi davanti a scelte molto difficili che comportano il cambiamento radicale della mia vita.
La verità è che per non far soffrire gli altri e non dire le cose come penso che siano sto inghiottendo il male dentro me stesso e con esso il cibo.
Mangiare è mentire a se stessi; è trovare una via di fuga dalla realtà negativa che invece va affrontata direttamente, chiunque ne soffra.

Giuseppe Chillemi

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