martedì 1 maggio 2012

Ritorno in piscina


Da quattro mesi non andavo in palestra.
Che peccato ! Avere pagato 600 euro ed esserci stato solo 5 volte.
Anche 2 anni fa era stato cosi': avevo pagato un mese e ci sono andato pure 5 volte.
Sembra che questo numero sia maledetto.


Quando manchi per cosi' tanto tempo hai paure irrazionali in testa: che la gente ti metta pressione, ti dica "dove sei stato?" e tu ti vergogni anche di esistere.


No, non puo' essere cosi' a quasi 40 anni suonati !


Due settimane fa mi sono fatto fare il certificato medico per recuperare un mese. Una settimana fa l'ho portato e stavo per entrare ma l'orario della mia lezione iniziava dopo 90 minuti ed io dovevo tornare a casa.
Cosi' stavo nuovamente per rimandare ma oggi, ho preso la borsa con il costume e tutto l'armamentario e mi sono messo in macchina.


Per tutto il tragitto ho avuto una forte ansia ed una vocina diceva "torna indietro, torna indietro". Io invece ho accelerato.


Sono arrivato con largo anticipo, mi sono spogliato et voilà, sono entrato in vasca.


Qualche problema lo hanno dato le scalette. Milioni di euro spesi in questo centro e queste sono cosi' scadenti e non fissate in fondo che quando mi metto si piegano fino quasi a rompersi. Mi sono terrorizzato.
L'ho detto in segreteria ma sono certo che faranno orecchie da mercante. Per questo motivo, la prossima settimana, scrivero' una raccomandata dove avverto l'amministratore del problema. Nel caso mi dovesse accadere qualcosa, io avro' fatto la mia parte.


Entrando in vasca nella mia testa c'erano le parole "devi dare del tuo meglio, devi faticare, etc. etc". Me ne sono fregato ed ho detto: "questa volta devi divertirti, nuota lentamente e non farti prendere dalla smania di fare il superuomo". Cosi' è stato. 32 vasche + 2 di defaticamento ed ho smesso.

Una volta uscito mi sentivo stanco, specialmente le braccia, ma ero orgoglioso di quello che avevo fatto e non stremato da insulsi concetti che uno si debba ammazzare di fatica. Qui si tratta di correre una maratona di sport lunga una vita ed io sto appena mettendo le mie "gambine" in acqua. Per l'agonismo ci sarà tempo, se mai accadrà.


Vado a letto, è tardi ma come sempre sono stato sincero con voi. Ormai non mi vergogno più dei miei tempi eonici, degli errori, delle fughe, delle sensazioni di ansia. Chi mi legge deve sentire una persona reale e vedere che dentro se è un po' uguale a me.


Vi abbraccio.


Giuseppe Chillemi

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Giu!
Mi ha fatto piacere leggere questo tuo post, perché potrà sembrare strano ma ultimamente, passando di fianco alla piscina della mia città mi viene voglia di andarci, ma poi mi blocco per via della vergogna che proverei mettendo,i in costume e desisto. Lo so che é stupido, ma credo che tu capisca cosa voglio dire...
Finche non perderò un bel po' di peso in piscina non ci andrò, ma per perdere peso devo fare sport... Un bel cane che si morde la coda eh?!
tu come stai?
... E complimenti per esserti rimesso in pista col nuoto e per lo spirito con cui l'hai affrontato!

Giuseppe Chillemi ha detto...

Io per molti anni non sono stato a nuotare nell'adorato mare che abbiamo qui in sicilia.
Per molti anni mi sono vergognato di esistere.
Per molti anni ho avuto ansia della mia immagine.
Poi un giorno in clinica lo psicologo ha detto: si ti guarderanno, ma solo per un istante, e poi torneranno ai loro stupidi pensieri.
Cosi' mi sono domandato: ma sono tanto cretino da lasciare che solo delle occhiate mi rovinino un piacere cosi' bello come stare dentro l'acqua ?

Io sono convinto che tu sia bellissima e che hai solo un nodo interiore da sciogliere.

C'e' stato dato questo corpo e non lo possiamo nascondere, altrimenti nascondiamo la nostra vita. Un dono preziosissimo !

Giuseppe

Anonimo ha detto...

Grazie Giuseppe,
in merito al nodo da sciogliere hai perfettamente ragione: ho un blocco che solo io posso affrontare, ma fose non sono ancora abbastanza forte per farlo. Sul fatto che ci è stato dato questo corpo invece per quanto mi riguarda non è così: da adolescente non ero grassa, la sono diventata trascurandomi e poi ammalandomi di disturbo ossessivo compulsivo. Ma sto lottando, cercando di imparare ad amarmi di più.

Giuseppe Chillemi ha detto...

Se mi avessero detto cosa sarebbe accaduto il primo giorno che mi sono presentato a mare in costume con la bellezza di 185 kili....

... e se mi avessero detto cosa sarebbe accaduto con lo stesso peso in piscina....

... Ci sarei andato prima !

NIENTE ! ASSOLUTAMENTE NIENTE !

Mi sono messo ammollo all'acqua per divertirmi come un balenottero.
Sono rimasto sotto il sole ad abbronzare la mia pelle.
Ho giocato con gli altri, riso e scherzato.

Lo so, il tuo io non mi crede e non voglio nemmeno convincerlo perchè nemmeno io mi sarei convinto ai tempi.

Fai tu.

Ricorda che ogni volta che ci togliamo dalla società perdiamo qualcosa.