sabato 18 febbraio 2012

Sono un po' felice


Ciao Ragazzi e Ragazze che mi seguite,
   a voi come vanno le cose ? Spero per il meglio.
   Io vi scrivo con un tocco di felicità. Da cosa deriva ? Dal fatto che inizio a vedere dei cambiamenti nella mia mente e che riesco a resistere maggiormente agli attacchi di fame.
   Mi alimento abbastanza regolarmente e da un paio di settimane non mangio fuori orario. Questo è già un buon segno. L'ottimismo deriva dal fatto che ora, quando spuntano la disperazione, la rabbia, la solitudine e vado giù mi dico: "un quarto d'ora e passerà" e lo faccio con un sorriso, nella certezza di sapere resistere quel poco tempo che mi toglierà dalla trappola mentale, dalla mia tossicodipendenza da cibo.

  Ricordo quando dentro di me avevo le sensazioni di cui sopra nell'infazia e nell'adolescenza e subito correvo ad aprire il frigo per attutirle. Li è nato tutto. Forse anche da carezze mancate, da problemi familiari e personali. Si, molti di noi anno storie difficili alle spalle che vogliamo annullare mangiando.

  E' bello dire a se stessi: tu hai il potere di cambiare le cose e sentirlo. Vedere il nuovo te che combatte contro quello vecchio per prendere il controllo.

  Ma la sensazione più bella è quella che provo sostituendo con il sorriso i momenti bui. Mi è nata una forma di speranza universale, che la vita possa essere migliore di quanto sia stata sino ad ora. Non so spiegarlo bene ma riesco a mutare la negatività pensando al bello che questa esistenza mi puo' riservare per il futuro se mantengo questa strada.

  Auguro a tutti voi di provare questi momenti.

  Giuseppe Chillemi


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