venerdì 15 maggio 2015

Considerazioni dopo un anno di silenzio


Ciao a tutti,
   400 giorni servono per realizzare tanti pensieri. Il primo di tutti, e voglio scusarmi per la franchezza, consiglio a psicologi, dietisti e nutrizionisti vari diprovare cio' a cui sottopongono i pazienti. Magari prendao loro 40/50 kili, vivano 4/5 anni cosi e poi applichino su loro stessi quello che stanno professando facendosi pagare a peso d'oro.
   Capiranno che è tutta spazzatura che non serve a niente, anzi, a fare ammalare di più il paziente. Poi prendano libri, CD, DVD, specializzazioni, le triturino e le mettano nel congelatore, e li mangino a poco a poco, condendole magari con un po' di olio di ricino, per fargli provare e cagare un po' della sofferenza a cui ci hanno sottoposti.
   In questi 15 anni di esperienza ho visto un numero incredibile di persone aumentare oltre il proprio peso iniziale dopo le diete sino a poi quasi morire; gente ricoverata in ospedali psichiatrici; individui che hanno gettato la spugna perchè ormai il loro corpo è devastato, come la mente.
   Eppure nessuno dice nulla di questi aspetti perchè la dieta è un business per tutti e nessuno dice che pochissimi mantengono il peso a lungo termine. E' un fallimento totale ! Ed è ovvio questo silenzio globale: se le diete ed i dietanti fanno si che il medico possa comprarsi la nuova macchina, la casa, allevare il figlio, gridebbe lui ai quattro venti che è tutta merda e che quasi tutti i pazienti dopo 5 anni stanno messi peggio di prima ?

  
   La dieta uccide, le tecniche di intervento psicologico convenzionali distruggono il cervello perchè partono da basi teoriche errate. La prima e più grande verità è che più pensi e parli di un tema più il cervello si ammala e poi quel pensiero ti occupa 24 ore al giorno, diventi un fissato ossessivo. Andare ogni settimana dal dietologo, pesarsi, controllare gli impulsi, controllare i pasti, cercare di fare una vita sana, conducono, per paradosso, alla follia: a mangiare, abboffarsi compulsivamente e diventare dei malati di mente.


  Allo stesso modo, lo psicologo. Se non curi il blocco invisibile di pensieri, e lo fai con un parco di tecniche di tutto rispetto ed alternative, considerando che il paziente obeso è ossessionato, ha problemi di relazione, con il piacere, si sente perseguitato, ha subito una quantità ingente di traumi, e magari è sull'orlo di una regressione e vive in dimensioni non più appartenenti alla realtà, tu non puoi certo affrontarlo con le quattro cazzate che sai, ed anche sbagliate.
  Se i neurologi e le scuole strategiche hanno scoperto che ripetere sempre lo stesso argomento parlandone e con il pensiero classico fa ammalare di più, non sarà certo la tua psicanali pluriennale a farlo guarire.


  Al giorno d'oggi conosco pochissime scuole che possono affrontare il problema efficacemente ed in maniera multilivello.. L'unica, per eccellenza: la psicologia strategica, di cui ho più volte parlato; pii viene l'EMDR per i traumi ed i blocchi dimensionali (vi spiego in un post futuro cosa sono).. forse la psicodinamica se devi affrontare nel lungo termine un cervello splittato... ma di quest'ultima non sono convinto...

 Cosi', cari amici che seguite il blog, confermo cio' che vi ho scritto: non fate mai più diete; se un medico qualsiasi ve ne propone una,  magarti stampata, ritorno al consiglio iniziale: tagliatela a pezzettini, conditela con un po' di olio ed aceto e fategliela mangiare. Poi chiedetegli di vedere i risultati di follow up a 5 anni, magari fatti da gruppi di pazienti e non quello commissionati dalle scuole che li hanno formati... arrossiranno, vi cercheranno di abbozzare scuse e dirvi che sono loro i medici ed alla fine ve li nasconderanno poichè la vita reale e ed i follow-up pagati dalle industrie della dieta dicono il contrario.


 Giuseppe Chillemi

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