Il grande vuoto di ieri è scomparso. Cena normale + dormita ed oggi è un altro giorno.
Forza, ci vuole forza e ragionamento per bloccare queste ondate che di tanto in tanto ritornano a colpirmi.
E' una tossicodipendenza da cibo: il corto cicuito da alimenti ti fa sentire bene e poi ti butta giù sino ad ucciderti. Leggevo su internet che con la droga è cosi': hai un momento su e poi crolli giù appena passa l'effetto.
Stare occupato, cercare aiuto in un amico, lavorare, leggere un libro: tutto serve a discostare la mente da quel pensiero obbligato.
Ho fatto colazione: un po' di latte ed un po' di torta molto semplice e leggera. E' un giorno migliore, sarà un giorno migliore.
Giuseppe Chillemi
martedì 3 novembre 2009
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1 commento:
Caro Giuseppe,
mi chiamo Elisabetta ed è un po' che leggo il tuo blog. Volevo farti i complimenti per il tuo lavoro, farti un grosso in bocca al lupo e dirti che, veramente, devi continuare così.. su un tuo post ho letto una frase che secondo me è la chiave di volta e che decreterà veramente il tuo successo: 'Non posso far altro che andare avanti'! Veramente, è una frase meravigliosa perchè racchiude il 'non avere alternative'... e visto che hai capito che così è, così sarà. Sei indirizzato nella strada giusta, e nel momento in cui la percorri, già ci sei!
Eli
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