Stasera avevo fatto tutto bene: cena con salsiccia al forno e patate, grande insalata e niente pane (solo 10 grammi). Ora ho un tarlo in testa che mi dice "mangia, mangia", io gli dico che non voglio mangiare e lui ancora di più "maaangia, maaaaangia".
Vado a letto con la speranza che questo calvario cessi, ma sono sicuro che lo farà.
Da giorni comunque non sgarro. Ho aggiunto il "piccolo disordine che mantiene l'ordine": un cioccolatino da 4 grammi a colazione. Forse ne metterò uno anche a cena ma non ne sono sicuro. Sapete che 4 grammi di quel cioccolatino equivalgono a 3 finocchi o diverse carote ? C'e' una proporzione assurda fra cio' che ci fa gola e cio' che invece è salutare.
Ora devo pormi un altro obbiettivo: il primo, quello delle trentadue masticate, è retrocesso a venti. Devo riportarlo a livello. Il secondo, quello di magiare in un piatto piccolo non è nemmeno iniziato. Ora pero' c'e' bisogno di fare un passo particolare: ogni mattina devo riempire una bottiglia di acqua da 2 litri e la sera quando vado a letto deve essere finita.
Ah, volevo dire che mi sono pesato e non ho perso un grammo in 15 giorni. Colpa degli sgarri.
Giuseppe Chillemi
giovedì 13 dicembre 2007
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2 commenti:
Ridimensionare gli obiettivi ti farà bene Giusè .
E quella del cioccolattino devo metterla in conto anche io ;)
Sei d'esempio a tutte .
Diana
Concordo,
negli ultimi 10 giorni ho avuto la mente iperconcentrata su portare avanti migliaia di cose e progetti ed ora mi sono fermato quasi svuotato. E' tempo di riprendere il ciclo regolare della vita... quello soft che fa bene alla dieta.
Più che d'esempio mi sento un collega di viaggio che ogni tanto scopre qualcosa e la condivide con gli altri.
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