martedì 16 aprile 2013
Ancora una volta
Entri a casa, ritorni dopo una giornata particolare e ceni. Si fanno le 21:55 e dici a te stesso che l'ora è tarda per fare cyclette. Ci pensi un attimo e mandi tutti a fare in culo, ti togli i pantaloni buoni e ci sali con ciabatte, mutande e maglietta. Si lo so, è una scena orribile ma al solito: "chi se ne frega !".
Ho messo su un programma registrato: "l'insostenibile leggerezza del prezzo" ed ho pedalato per 19 minuti. Poi sono stato a letto altri 20 ma mi è venuta la voglia di risalire per altri 5 e più minuti.
Sempre rabbia e disagio ma mi abituero': io e questa attività faremo la pace e non mi verrà più di ribellarmi contro tutto e tutti.
Giuseppe Chillemi
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